
Legambiente sarà presente all’edizione 2020 di Fa’ la Cosa Giusta! in programma da venerdì 6 a domenica 8 marzo a Fieramilanocity. Tanti gli appuntamenti che animeranno lo stand su temi che spaziano dalla tutela del territorio al turismo sostenibile, dal riciclo dei rifiuti alla tutela della biodiversità, dalle attività di volontariato all’economia civile. Il focus centrale sul quale accende i riflettori l’associazione ambientalista quest’anno è la riduzione dell’impronta ecologica di ciascuno, invitando i visitatori a riflettere sulle proprie abitudini di consumo delle risorse, a partire da un approccio plastic free che caratterizzerà tutto lo stand di Legambiente.
Programma
Venerdì 6 Marzo
Oscar Ecoturismo
Premiazione delle migliori partiche di turismo sostenibile nelle aree protette e nelle attività
turistico ricettive
Presso lo stand di Legambiente ore 11-13
Relatori
Sebastiano Venneri – responsabile turismo Legambiente
Antonio Nicoletti - responsabile aree protette Legambiente
Alessandra Bonfanti – responsabile piccoli comuni e mobilità dolce Legambiente
Barbara Meggetto – presidente Legambiente Lombardia
Campi e Vacanze Natura. E…state con Legambiente!
Un’esperienza nuova e originale, nuove amicizie, immersione nella natura, servizio alla comunità,
responsabilizzazione personale, relax, scambio culturale e valoriale, gioco libero, esercizi di sostenibilità, tanto divertimento… sono solo alcune delle esperienze che un’estate con Legambiente può offrire ai ragazzi di ogni età. L’offerta è ampia: campi di volontariato, vacanze stanziali e vacanze itineranti, tutte proposte costruite secondo i principi cardine della sostenibilità e del benefico contatto con la natura. Presenteremo le diverse esperienze con Legambiente programmate per l’estate 2020.
Presso lo stand di Legambiente ore 15-16
Relatori
Arianna Bazzocchi – Responsabile scuola e formazione Legambiente Lombardia
Valentina Minazzi – Responsabile campi di volontariato Legambiente Lombardia
ECCO - Economie circolari di comunità
FOCUS: ECO-MANAGER DELLE STRUTTURE EXTRALBERGHIERE - Un greenjob per lo sviluppo
turistico sostenibile
Ripartire dall'economia circolare per ridurre la produzione di rifiuti, incentivare il riuso dei materiali, conoscere le opportunità di occupazione del settore green e favorire l’innovazione. Il progetto promuove e sviluppa un incontro fra economia circolare, economia civile e inclusione sociale. Tra le figure individuate dal progetto l'Eco-Manager delle strutture extralberghiere rappresenta sicuramente il greenjob che meglio più cogliere opportunità del territorio e favorire lo sviluppo di strutture. Il progetto ECCO, coordinato da Legambiente, è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (Avviso 1/2018)
Presso lo stand di Legambiente ore 16-17
Relatori
Lorenzo Barucca - Coordinatore Nazionale Ufficio Economia Civile
Sebastiano Venneri - Presidente VIVILITALIA
Fabrizio Bo - Presidente COOPERATIVA ALTROCHE - Cascina Govean
Giulia Apolloni - Direttrice Ostello Monte Barro
Marzio Marzorati - Responsabile Cea Primalpe - Corni di Canzo
Vincenzo di Cugno - IISS A.Moro Trani
Autodifesa Ambientale del Cittadino
Il "Manuale di Autodifesa ambientale del Cittadino" di Luca Ramacci (Magistrato di Cassazione)
non è un libro che parla di diritto, ma semplicemente un piccolo ausilio per il semplice cittadino
che intende difendere il proprio diritto a vivere un ambiente salubre. Cerca di spiegare con termini
semplici e in modo operativo, come agire di fronte a determinate situazioni, come essere utili a chi
deve effettuare i controlli e come sollecitarne l'intervento attraverso esposti, denunce, semplici
segnalazioni, azioni in sede giudiziaria. La presentazione di questo libro, i cui proventi della vendita sono interamente devoluti a Legambiente, è anche l'occasione per parlare dello stato del nostro ambiente e di cosa fare per tutelarlo.
Presso lo stand di Legambiente ore 17-18
Relatori
Sergio Cannavò - Centro di Azione Giuridica di Legambiente Lombardia
Sabato 7 Marzo
Nevediversa
Per il terzo anno consecutivo, con il dossier Nevediversa, Legambiente propone una fotografia di
quel che si sta muovendo nel mondo del turismo invernale nelle Alpi e sugli Appennini. In
conseguenza dei cambiamenti climatici il panorama impiantistico delle montagne sta cambiando e
ancora più repentinamente cambierà il proprio aspetto nei prossimi anni. Se da un lato si osserva
un aumento delle buone pratiche che valorizzano il turismo a basso impatto ambientale, dall’altro
rileviamo un sempre maggior accanimento nel mantenere strutture o comprensori sciistici che
non trovano nessuna giustificazione dal punto di vista economico e men che meno da quello
ambientale. Un panorama, quello del turismo invernale in montagna, fatto di luci ed ombre alle
quali si sommano i fantasmi dei resti abbandonati di vecchi impianti sciistici, non in funzione da
anni. L'impatto ambientale di questi scheletri è notevole. Tuttora sono piuttosto rari i casi di
recupero e riuso in forme sostenibili di quanto costruito negli anni del boom economico e delle
grandi nevicate.
Presso lo stand di Legambiente ore 11-12
Relatori
Vanda Bonardo – responsabile Alpi Legambiente
Paola Fagioli – ufficio turismo Legambiente
Claudia Apostolo – giornalista RAI
Myanmar: proposte di turismo responsabile e comunitario nell’area di Samkar a sud del Lago
Inle
Il progetto di cooperazione internazionale EPIC –Economic Promotion of Inle Communities –
avviato da ICEI nel 2017 e finanziato dall’AICS – è nato con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo
economico locale delle comunità abitanti nell’area di Samkar, a sud del lago Inle, in un’ottica di
sostenibilità ambientale e turismo responsabile. Per valorizzare le potenzialità turistiche dell’area, sono stati individuati gli attrattori turistici con cui lavorare, tra i molti presenti in zona. Sono stati creati dei cluster di turismo sostenibile di comunità in alcuni villaggi, formando in particolare giovani e donne, per consentire una diversificazione nella fonte di reddito, principalmente agricolo, delle famiglie. Grazie al progetto, sono stati realizzati tanti prodotti turistici, alcuni dei quali verranno presentati per la prima volta durante questo incontro, insieme al lancio di una App “Explore Samkar – Inle” che offre la possibilità di conoscere le offerte di turismo sostenibile.
Presso lo stand di Legambiente ore 12-13
Relatori
Alfredo Luis Somoza – Presidente ICEI
Simone Pettoruso – Responsabile progetto EPIC – ICEI
Maurizio Davolio – Presidente AITR
Paola Fagioli – settore turismo Legambiente
Economia circolare e inclusione sociale: le pratiche per i cambiamenti dei territori. Il progetto
ECCO e l’esempio di Cascina Nascosta a Milano
Ambiente, lavoro e inclusione sociale sono tra le grandi questioni del nostro tempo. Oggi è
possibile affrontare questi temi attraverso un nuovo e fondamentale concetto: l’economia civile e
circolare! È questo lo scopo di “ECCO: economie circolari di comunità”, un progetto di Legambiente in collaborazione con il Ministero del Lavoro per creare “distretti di economia civile e
circolare” in numerose regioni d’Italia. A Milano il progetto prenderà vita a Cascina Nascosta, una “cascina delle sostenibilità” in parco Sempione recuperata da Legambiente e destinata a diventare un laboratorio urbano dedicato all’ambiente, alla natura e al benessere sociale.
Nel corso dell’incontro verranno presentate le buone pratiche attivate in tutta Italia attraverso il
progetto ECCO e le “filiere verdi” che stanno nascendo attorno a Cascina Nascosta, tra sana
alimentazione e mobilità sostenibile, rigenerazione urbana e proposta culturale, inclusione sociale
ed educazione ambientale.
Presso lo stand di Legambiente ore 15-17
Relatori
Alessio Di Addezio - Coordinatore nazionale progetto Ecco
Angelo Buonomo - Legambiente Ufficio Economia Civile
Andrea Causo - Responsabile Cascina Nascosta
Niccolò Cerulli - Amministratore green
Federico Del Prete - Presidente circolo Legambici
Giampaolo Artoni - Responsabile Stecca 2.0
Requiem per un ghiacciaio
Con il “Requiem per un ghiacciaio”, veglia funebre organizzata il 27, 28 e 29 settembre 2019 in
contemporanea sull'arco alpino e sul Gran Sasso, Legambiente ha voluto far toccare con mano
quello che sta accadendo sulle nostre montagne, dove la temperatura cresce a una velocità doppia
rispetto alla media globale e le conseguenze della crisi climatica sono evidenti.
Nell'ultimo secolo i ghiacciai alpini hanno perso il 50% della loro copertura. La gran parte è sparita
negli ultimi trent'anni, a una velocità senza precedenti in migliaia di anni. Sotto i 3.500 metri di
quota, se non si farà nulla per fermare il riscaldamento globale, sono destinati a sparire nei
prossimi trent'anni. Il rapido ritirarsi dei ghiacciai non significa solo la perdita di paesaggi
affascinanti, equivale alla scomparsa di importanti riserve di acqua dolce. A questo fenomeno, poi,
è collegato lo scioglimento del permafrost, che porta a una maggiore instabilità del terreno, con
rischi pesanti rischi per le infrastrutture di alta quota. È nostra responsabilità agire, prima che sia
troppo tardi.
Presso Piazza porto di Fa’ la cosa giusta ore 17-18
Relatori
Marco Giardino - segretario nazionale del Comitato Glaciologico Italiano
Claudia Apostolo – giornalista RAI
Vanda Bonardo – responsabile Alpi Legambiente
Paola Fagioli – vicepresidente AITR
Domenica 8 Marzo
Che cosa c'è nella trappola? Come monitorare gli effetti degli interventi ambientali su specie
animali e vegetali"
Un evento per scoprire i metodi di monitoraggio grazie agli esperti del settore e attraverso gli
strumenti più utilizzati
Elevata urbanizzazione e agricoltura intensiva frammentano in maniera preoccupante gli habitat
naturali, non consentendo alle specie di muoversi nel proprio ambiente. Una condizione diffusa in
diverse aree della pianura Padana, che rischia di minare il delicato equilibrio tra natura e attività
antropiche, specialmente negli ecosistemi limitrofi a corsi d’acqua. L'incontro, che rientra nelle
attività del progetto Aretè - acqua in rete, ci aiuterà a scoprire come monitorare le specie di flora e
fauna presenti in questi escosistemi e come effettuare interventi di riqualificazione ecologica di
questi habitat.
Presso Piazza porto di Fa’ la cosa giusta ore 11-12
Relatori
Valentina Parco del Parco del Ticino lombardo – presentazione del progetto Aretè
Fabrizio Stefani IRSA/CNR – Monitoraggio di pesci
Elisa Cardarelli – Cooperativa Eliante - Monitoraggio insetti
Fabio Casale - Società di scienze naturali VCO - Monitoraggio degli uccelli
Modera – Lorenzo Baio di Legambiente Lombardia
L’habitat delle orchidee spontanee da tutelare, conservare e custodire. Il progetto Lifeorchids e i custodi di orchidee.
In un’epoca di perdita globale della biodiversità, le orchidee sono considerate ad alto rischio di estinzione, in conseguenza delle loro speciali caratteristiche. In natura, infatti, queste piante dipendono non solo dagli insetti impollinatori per la riproduzione, ma anche da specifici microrganismi (funghi) simbionti, a loro volta minacciati dai cambiamenti ambientali, i quali sono indispensabili per la germinazione dei semi e la sopravvivenza stessa delle piantine.
Lo scopo del progetto LIFEorchids (cofinanziato dal programma LIFE dell’UE) è contrastare l’attuale declino di orchidee spontanee, tipiche di praterie. La sopravvivenza di queste straordinarie piante e del loro ecosistema dipende dall’uomo, che può intraprendere azioni di cura e gestione del proprio territorio a salvaguardia della biodiversità locale. Per questo si ricercano “custodi di orchidee”, disposti a applicare pratiche di alto valore naturale per tutelare i delicati habitat che ospitano queste specie “bandiera”.
Presso lo stand di Legambiente ore 12-13
Relatore
Mariangela Girlanda, docente di micologia all’Università di Torino, coordinatrice del progetto europeo Lifeorchids
Materiali in circolo – laboratorio creativo
Laboratorio di realizzazione di piccoli oggetti e giochi, con materiali di recupero presso lo stand di Legambiente dalle 15 alle 16
Referente: Patrizia Colombo – Legambiente Lombardia